Dover arredare una cucina di piccole dimensioni non è sempre facile ma con i giusti consigli non risulterà poi così complicato. Continua nella lettura del nostro articolo.
Oggi le cucine di piccole dimensioni non sono più solo sinonimo di economicità. Sempre più aziende propongono infatti cucine di design in grado di concentrare altissime prestazioni in pochi metri quadri. Cucine compatte, funzionali e multiaccessoriate, dove si possono preparare piatti degni di un grande chef. Perché per cucinare come in un ristorante stellato non contano solo le dimensioni, ma anche come una cucina è progettata.
Per questo le cucine piccole sono così ricercate. Versatili, ergonomiche e belle da vedere, sono perfette sia per arredare un piccolo appartamento in città, sia per la seconda casa al mare o in montagna. Tutto sta a scegliere la configurazione giusta, i colori e i materiali più adatti. E saper ottimizzare al meglio lo spazio.
Vediamo insieme quali aspetti devi considerare quando sei alle prese con la scelta della nuova cucina di piccole dimensioni.
Contenuti
1. Cucine su misura per sfruttare ogni centimetro
È molto importante che le cucine piccole siano realizzate su misura. Una cucina su misura può infatti essere completamente cucita sulle esigenze del cliente. Nelle dimensioni, ma non solo. Quando l’ambiente che ospita la cucina è piccolo, gli spazi dovrebbero essere il più possibile ottimizzati e funzionali.
Inoltre, le cucine su misura permettono di sfruttare ogni centimetro a disposizione anche in ambienti dalle forme irregolari, con la presenza di nicchie o con pareti fuori squadra.
2. Come organizzare le cucine piccole
Le cucine di piccole dimensioni devono essere organizzate al millimetro. Se lo spazio a disposizione è contenuto, diventa fondamentale che tutto sia in ordine e facilmente accessibile.
Pensili e armadiature troppo alte, però, rischiano di appesantire l’ambiente e ridurne le dimensioni percepite. L’alternativa? Mixare i pensili chiusi con mensole e vani a giorno. Tenere oggetti e utensili a vista alleggerisce lo spazio e dona più carattere alla cucina. E se proprio qualcosa non trovasse posto in cucina, può essere riposto nelle credenze in soggiorno.
3. Multifunzionalità e soluzioni salvaspazio
Multitasking. È questa la parola chiave delle cucine di design piccole. Quando lo spazio è poco, bisogna infatti studiare delle soluzioni ingegnose per rendere l’ambiente funzionale e confortevole. Ecco qualche idea:
Colonne attrezzate: i moduli verticali permettono di tenere tutto in ordine, ma nascosto alla vista. Possono ospitare non solo la dispensa e le stoviglie, ma anche la zona operativa e gli elettrodomestici. Dal robot di cucina al forno, dal frigorifero alla macchina per il caffè, tutto scomparirà dietro alle ante per apparire magicamente quando serve. Ideali soprattutto quando la cucina si affaccia sul soggiorno.
Cestelli e ripiani estraibili: i sistemi estraibili sono molto utili per sfruttare gli spazi piccoli. Sono, infatti, sufficienti 15 o 30 cm per una dispensa a estrazione totale. I cestelli e i ripiani estraibili si basano su guide telescopiche e sistemi di chiusura ammortizzata. I modelli più avanzati prevedono un sistema apri-anta elettrico, che regola la spinta in base al carico.
Piano di lavoro estraibile: nascosto sotto al top della cucina, rivela la sua presenza solo se necessario. Il piano estraibile può essere una superficie di lavoro aggiuntiva, dove stendere la frolla per un dolce o impastare la pizza, oppure offrire un pratico appoggio per un pranzo veloce.
Barre portautensili: quando si cucina, si dovrebbe avere sempre tutto a portata di mano. Le barre in acciaio sono la soluzione più comoda per tenere gli utensili vicino al piano cottura, pronti per l’uso. Mestoli, grattugie o pentole appese alla parete daranno, inoltre, più carattere alla cucina.
Penisola: una cucina con penisola dona movimento all’ambiente ed è molto versatile. La penisola può, infatti, essere usata come piano dove consumere la colazione o come ulteriore superficie di lavoro. Una soluzione multifunzionale perfetta per le cucine di piccole dimensioni, dove spesso non c’è spazio per un vero e proprio tavolo.
4. Materiali riflettenti
Sappiamo tutti che gli specchi hanno il grande potere di ampliare la percezione degli spazi. Scegliere una cucina in acciaio, dunque, un materiale che riflette la luce, può fare davvero la differenza in un ambiente piccolo.
Le cucine in acciaio possono essere realizzate in diverse finiture. Le finiture opache in acciaio orbitato riducono la visibilità delle impronte e creano una calda atmosfera vintage. Le finiture in acciaio lucido a specchio danno all’ambiente luminosità e un deciso carattere contemporaneo.
L’acciaio inox è, dunque, uno dei materiali migliori per le cucine di piccole dimensioni. Tanto più che, oltre ad ampliare visivamente lo spazio, è una lega metallica estremamente resistente, igienica e facile da pulire. E si sposa bene con gli ambienti più disparati: dalle cucine in stile industriale a quelle più classiche.
5. Colori chiari
I colori chiari sono la scelta migliore per “ampliare” una cucina. A volte infatti, è sufficiente laccare le ante della cucina di bianco o di una delicata tonalità pastello per dare l’impressione di un ambiente più ampio e luminoso. Soprattutto se la laccatura delle ante è lucida e, di conseguenza, riflette la luce.
Altro consiglio: per le cucine piccole è meglio puntare su una tavolozza monocromatica o al massimo su due colori. Una cucina di piccole dimensioni non va caricata eccessivamente. Semmai, si possono aggiungere accenti di colore più deciso, giocando con i tessuti e gli accessori.
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